Le aziende che immettono prodotti sul mercato sono responsabili di garantire che tali prodotti siano sicuri per lo scopo previsto e per un prevedibile uso improprio. I regolamenti assicurano quanto sopra.
È molto improbabile, ma tuttavia possibile, che alcuni ingredienti possano provocare un'allergia. Nei prodotti di pulizia, profumi e conservanti sono considerati le principali sostanze in grado di provocare un'allergia.
Conservanti
I conservanti sono contenuti nei detergenti e nei prodotti di pulizia per garantire che la qualità del prodotto sia preservata e che non si degradi in alcun modo. In un numero molto limitato di casi si sono registrate reazioni allergiche ai conservanti dei detergenti. I conservanti sono sempre indicati sull'etichetta attraverso la loro denominazione INCI*, in modo da consentire la scelta del prodotto giusto.
Profumazioni
I profumi presenti in molti beni di consumo sono normalmente costituite da diversi ingredienti. Alcuni sono risultati in grado di provocare allergie più di altri. Le normative europee elencano i 26 allergeni più comuni presenti nelle profumazioni e richiedono che, se uno di essi viene utilizzato in misura superiore allo 0,01% del prodotto sulla base del peso, ciò sia indicato sull'etichetta del prodotto. Questo permette a chiunque sappia di essere allergico a tale sostanza, di prendere una decisione informata sull’adeguatezza della scelta di questo prodotto.
*INCI
L’INCI è la Nomenclatura Internazionale degli Ingredienti Cosmetici. L'uso dell’INCI aiuta i consumatori di tutti i paesi, indipendentemente dalle differenze linguistiche, a riconoscere facilmente gli ingredienti presenti nei prodotti. I nomi delle sostanze sono scritti sull'etichetta secondo la nomenclatura INCI.